
A lezione dai grandi compositori
“A lezione dai grandi compositori” è un progetto pedagogico sperimentale. Si prefigge di approfondire l’apprendimento della scrittura del dettato musicale, ad una e due voci, in modo più coinvolgente e divertente ma contemporaneamente anche la conoscenza del patrimonio artistico e culturale di tanti paesi.
La particolarità di questo materiale didattico sta nei numerosi esempi musicali (in totale 380 nei due quaderni) i quali sono stati tratti da melodie tradizionali italiane ed europee e dai maggiori capolavori della grande musica classica: dalle opere liriche di G. Rossini e G. Verdi, allo stile polifonico di J.S. Bach e G.F. Händel e alle musiche strumentali e vocali di W.A. Mozart, L. van Beethoven, F. Chopin, P. Tchajkovskij ecc..
Tali scelte musicali sono, se vogliamo, un po’ controcorrente rispetto ai testi accademici basati su esercizi inventati appositamente per una raccolta e così privi di una vera e propria forma musicale e della bellezza artistica del genio compositivo. Invece sono coerenti con l’impostazione didattica dei due quaderni, tutta tesa a facilitare la comprensione, la memorizzazione e l’interiorizzazione degli esercizi. In tutti i casi sono segnalati il nome dell’autore e l’indicazione della composizione con i dati utili ad una sua rapida individuazione per l’eventuale consultazione integrale.
Il progetto formativo è composto da due
libri diversi, di cui uno è il “Quaderno di esercizi per
l’allievo” (dove sono indicati i compiti e gli esercizi da
completare), ed un altro è il “Quaderno per l’insegnante”. Il
contenuto dei Quaderni è un supporto per l’insegnante da
utilizzare durante le lezioni di Teoria e Solfeggio, mentre le
tracce audio assistono lo studio autonomo.
L’impostazione strutturale di “A lezione dai grandi
compositori” rispetta la suddivisione e la distribuzione degli
argomenti trattati nel programma dei corsi pre-accademici nei
Conservatori Statali di Musica in Italia. Proprio in
conformità a questo criterio si è pensato di mantenere
l’articolazione in due quaderni (I livello e II livello) delle
nove principali aree d’esercizi:
I parte: individuare il tempo ed il ritmo e dividere in battute
II parte: mettere le alterazioni necessarie
III parte: trovare gli errori nelle melodie
IV parte: aggiungere le note nascoste
V parte: terminare le melodie
VI parte: scrivere la voce superiore
VII parte: scrivere la voce inferiore
VIII parte: numerare le battute in un ordine musicale coerente
IX parte: trovare la tonalità d’impianto, individuare l’indicazione del tempo, dividere in battute, raggruppare le note usando la scrittura convenzionale
Il modo originale e singolare in cui tali dettati sono stati preparati non solo aiuta lo sviluppo dell’orecchio, della sensibilità tonale, della percezione del ritmo e della memorizzazione musicale, ma soprattutto stimola l’interesse dell’allievo verso la materia ed aiuta ad incrementare l’efficacia dell’apprendimento.