Magister musicaeScuola di musica metodo russo

L'opera musicale di Pavle Merkù
Catalogo tematico

Nell’anno accademico 2000/2001, durante il corso di Direzione corale della Scuola di Didattica della Musica (Conservatorio di Trieste), preparammo per la prova d’esame la Battaglia spaziale di Pavle Merkù. Mentre ai colleghi di corso erano noti l’opera e il compositore in persona, ero l’unica che ne incontrava la musica per la prima volta. Vi trovai affermato il suo concetto di tensione musicale e di assidua ricerca della massima concentrazione espressiva con il minimo dei mezzi. Poi, ancora, nel 2002, in un concerto a Udine del TauKay Ensemble, ebbi modo di ascoltare la prima esecuzione assoluta di Liriche erotiche e vidi Merkù di persona: alto, magro, con gli occhiali, nella mia mente corrispondeva all’immagine di un uomo di cultura.

Il caso volle che nel successivo anno accademico Merkù venisse chiamato a tenere un seminario di composizione corale; le sue lezioni erano dedicate all’analisi di suoi brani per voci bianche su testi di Roberto Dedenaro. Finalmente lo conobbi di persona e appresi, direttamente dalla sua voce calma e baritonale, i segreti del suo processo compositivo, dove non trova mai posto la casualità, ogni momento è profondamente pensato e integrato nella struttura complessiva dei brani. E’ dunque naturale che l’interesse di Merkù si rivolga principalmente agli organici sobri, tesi all’essenziale fino all’uso di una voce o strumento solo. Nei casi di totale omofonia, la linea melodica allude a contrappunti secondari, successioni di accordi, privilegiando pertanto la dimensione orizzontale rispetto a quella verticale. Nella scrittura lineare si ritrova perciò la più tipica espressione del pensiero musicale di Merkù e vi riconobbi istintivamente affinità con la cultura del mio paese di origine.

La scelta di redigere il catalogo delle opere musicali di Merkù è stata quindi la diretta conseguenza dell’interesse che ho provato per la sua musica. Se a questo si aggiunge la possibilità, rarissima, di affrontare il lavoro assieme all’autore, di ordinare l’opera sotto la sua guida e di superare, con il suo aiuto, molte incertezze soprattutto cronologiche, la mia decisione non avrebbe potuto essere diversa. La fama di Merkù è affidata anche alle sue importanti ricerche linguistiche ed etnomusicologiche; tale formazione composita contribuisce a farne un uomo di cultura e d’arte, contestualizzando la sua figura eclettica di compositore nell’ambito triestino e mitteleuropeo. Nella vastità dei suoi interessi e dei suoi lavori, ho deciso di occuparmi soltanto della parte musicale, peraltro molto vasta, perché attiene più strettamente ai corsi del Conservatorio. L’obiettivo è quindi di aggiornare e integrare il catalogo delle opere compiute fino a oggi, sia per la sua corretta conoscenza sia per la sua conservazione. Dal punto di vista metodologico si è quindi proceduto a raccogliere tutti i dati disponibili sulle singole opere, a darne i testi letterari completi per la musica vocale, a fornire l’incipit musicale ampliato ad un’intera frase per renderne sì inequivocabile il riconoscimento, ma anche per evidenziare in sintesi l’espressività del suo linguaggio.